Omicidio a Viadana: il ragazzo di 17 anni ha confessato di aver ucciso Maria Campai. Le dichiarazioni shock.
L’omicidio di Maria Campai, una donna di 42 anni, ha scosso il comune di Viadana e vede come responsabile un ragazzo di soli 17 anni.
Il giovane ha confessato il reato, come riportato da Leggo.it, e alcune parti della sua versione sono state trasmesse in esclusiva durante Mattino 4.
Le dichiarazioni shock del 17enne al Gip
Durante l’interrogatorio condotto dalla Gip e trasmesso in esclusiva nel programma Mattino 4, il giovane ha spiegato la sua versione dei fatti.
Il ragazzo avrebbe incontrato Maria Campai attraverso una chat di incontri a pagamento. Dopo aver concordato una prestazione sessuale per 200 euro, la situazione sarebbe degenerata.
“Eravamo d’accordo per 200 euro. (…) Avevo 350 euro, lei li voleva tutti“, racconta il giovane. Secondo la sua versione, quindi, il gesto letale sarebbe stato una reazione all’aggressione subita dalla donna che gli ha messo le mani al collo.
Tuttavia, gli inquirenti rimangono scettici: la dinamica dell’omicidio appare troppo violenta per essere una semplice difesa.
Il ragazzo, infatti, è ora accusato di omicidio volontario e premeditato, oltre che di occultamento di cadavere.
La disperazione dietro il crimine
Il racconto del 17enne svela una sofferenza interiore che lo ha accompagnato per molto tempo. “Non ho mai avuto la ragazza, al massimo alcuni amori non ricambiati. Non era la prima volta che pagavo,” ha confessato.
Nelle sue ricerche su internet, il 17enne ha confessato: ” Avevo fatto delle ricerche per vedere se c’erano dei farmaci che potessero causare il soffocamento. (…) Non riesco a relazionarmi con le altre persone e stavo male“.
Anche la figura di Filippo Turetta, tristemente noto per aver commesso un femminicidio in passato, è stato trovato nella cronologia delle sue ricerche.
“Lo apprezzavano anche gli altri e volevo integrarmi. Ho pensato al suicidio in questi giorni,” ha spiegato agli inquirenti.